Camminando nel Centro Storico di Napoli, nel tratto compreso tra Borgo Orefici e San Gregorio Armeno, è possibile conoscere la storia della città anche attraverso le botteghe artigiane che si incrociano per le strade.
È dal Medioevo, ad esempio, che gli orafi occupano la stessa posizione tra il corso Umberto e via Marina, da quando, cioè, ottenuto il riconoscimento ufficiale da Giovanna D’Angiò, diedero vita alla loro corporazione. Qui sono stati fusi, battuti e realizzati gioielli particolari, arredi sacri e alcune preziose statue del tesoro di San Gennaro.
Tra chiese, palazzi e botteghe si arriva a San Gregorio Armeno, conosciuta in tutto il mondo come la via dei pastori. Tutto l’anno, non solo a Natale, è possibile vedere all’opera i maestri artigiani del presepe e ascoltare storie su simboli e tradizioni partenopee.
E se capita, passeggiando in Piazza San Domenico, di sbirciare all’interno di qualche finestra è possibile constatare con quanta perizia e passione un liutaio forgia strumenti musicali.