
Ne è passato di tempo da quando, nel lontano 1351 nella chiesa di S.Eligio al Mercato a Napoli – capitale del Regno delle Due Sicilie e principale centro socioeconomico – nacque la Confraternita dei Sartori.
La sartoria napoletana attuale vanta, dunque, una storia antichissima. Si è perfezionata nel corso dei secoli ed è passata dalla nascita di numerosi laboratori sartoriali e piccole botteghe artigianali a veri e propri atelier di alta moda maschile, con lavorazioni a regola d’arte.
Il segreto del prestigio della sartoria napoletana risiede in una produzione artigianale di nicchia, che partendo da tessuti pregiati, attraverso l’attenzione al più piccolo dettaglio, giunge a manufatti unici, confezionati su misura, che rendono il lavoro artigianale della sartoria napoletana, unica al mondo.
La camicia realizzata a mano è fra gli indumenti la cui manifattura richiede un alto tasso tecnico di abilità sartoriale e costituisce, oggi, il simbolo principale di un’attività sartoriale ancora brillante e viva, in diverse zone della Campania.